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mercoledì 6 maggio 2020

PASTA FRESCA: FILEJA CALABRESI

Una pasta tipica della mia amata Calabria sono i fileja che prende anche il nome di "maccheroni al ferretto" (maccarrunni, filedda). 
Tradizione vuole che vengano mangiati con sugo di capra ma una variante che crea un connubio perfetto tra pasta locale e prodotto d'eccellenza è l'aggiunta di 'nduja (quindi fileja e 'nduja)! Ottimi se conditi anche con sugo di carni miste o ceci, fagioli bianchi (Suriaca russa janca, fagioli bianchi di San Nicola la Crissa).
La lunghezza di questa pasta fatta in casa, secondo il gusto personale e del condimento scelto, và dai 10 a massimo 30cm. Il bastoncino di legno che viene utilizzato viene chiamato in dialetto dinaculu, dinaco, dinaciulu, filejo o filej. 


Di seguito gli ingredienti:  
400gr farina di grano duro
1 cucchiaio di olio evo
300ml di acqua tiepida
Per la lavorazione:
1 bastoncino di legno essiccato
di 3-4mm di spessore
Procedimento:
Disporre la farina a fontana cominciare a mettere un bicchiere di acqua tiepida e cominciare ad impastare unendo la restante acqua a filo.
Una volta formato l'impasto lasciare riposare il panetto coperto da una panno per mezz'ora.
Riprendete l'impasto, spolverate il piano da lavoro e formate dei cordoncini di 10cm di lunghezza e 0,5mm di spessore. Infarinarli e arrotolarli attorno al dinacu.


Schiacciate leggermente con le dita la superficie della pasta e sfilate dal dinacu.
posare la pasta ottenuta su un vassoio o telo infarinato, dispondendo i fileja l'uno accanto all'altro, senza sovrapporli.
A preparazione ultimata, lasciare asciugare la pasta Calabrese per almeno 60'.


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